L'Entropiste Semence Douce Eau de Parfum 100 ml è un profumo dolce unisex. Un profumo che racchiude la delicata transizione tra l'inizio e la fine, tra splendore e silenzio. Ispirato all'immagine di un tulipano bianco che, pieno di vita, si inclina lentamente verso la luce prima di svanire, questa creazione rende omaggio al primo respiro dell'esistenza e alla serena bellezza del suo addio. Bertrand Duchaufour, ispirato dalle fotografie di tulipani di Robert Mapplethorpe, ricrea la sensualità del fiore con una miscela gourmand, quasi salata, combinando note calde e confortanti con la freschezza verde del tulipano e il raro e prezioso zafferano. Il profumo oscilla tra morbidezza e sensualità, evocando la consistenza lattiginosa del seme umano e i toni appiccicosi della linfa di tulipano.| L'Entropiste Semence Douce 100 ml Profumo: Di Cosa Sa L'Entropiste Semence Douce si apre con un sorprendente accordo salato e avvolgente, dove il latte di mandorla e un raro zafferano si fondono con una sottigliezza inaspettata. Le note di apertura conducono a un cuore che fiorisce con giacinto e fiori di mandorlo, portando una luminosità pura e serena. Le note di fondo di eliotropina si posano sulla pelle con un bagliore morbido, prolungando l'esperienza con un sussurro caldo e persistente. Questa piramide olfattiva crea un viaggio sensoriale che evoca la bellezza del tulipano e la sua essenza unica.| L'Entropiste Semence Douce 100 ml Profumo: Perché Sceglierlo Scegliere L'Entropiste Semence Douce significa abbracciare un profumo che è tanto complesso quanto affascinante. Perfetto per momenti di riflessione o per serate eleganti, questo profumo unisex evoca un'immagine di sofisticata serenità. La sua capacità di oscillare tra ordine e disordine, tra morbidezza e intensità, lo rende ideale per chi cerca un'esperienza olfattiva che sia al contempo provocante e confortante. La filosofia del marchio, che celebra il mistero della vita e la bellezza delle sue trasformazioni, si riflette in ogni spruzzo, invitando chi lo indossa a esplorare le profondità della propria immaginazione.