La Mia Guerra Privata. Dalle Memorie Del Serg. Pilota Bruno Lentini. Dal 153° Gruppo «Asso Di Bastoni» Al 77° Jagdgeschwader «Herz As» (Asso Di Cuori)-image

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- Pagine: 94, Copertina flessibile, Tra le righe libri

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La Mia Guerra Privata. Dalle Memorie Del Serg. Pilota Bruno Lentini. Dal 153° Gruppo «Asso Di Bastoni» Al 77° Jagdgeschwader «Herz As» (Asso Di Cuori)

Pilota della Regia Aeronautica, Medaglia d'Argento al Valor Militare, concessa per le azioni compiute sull'isola di Malta tra il settembre 1942 e il gennaio 1943, Bruno Lentini era un Sergente pilota assegnato alla 374a squadriglia, facente parte del 153° gruppo "Asso di bastoni" del 54°stormo CT. Dopo aver combattuto sui cieli del Mediterraneo l'8 settembre 1943 si trovò a scegliere se aderire alla Repubblica Sociale, finire prigioniero in Germania o entrare - dato che era originario dell'Alto Adige - tra le fila della Luftwaffe. Così Bruno Lentini cessò di essere il Sergente della Regia Aeronautica e diventò Bruno Sepper, prendendo il cognome della madre, traduttore presso il comando tedesco a Torino. Ricevette, quindi, una nuova divisa e un nuovo equipaggiamento. Dopo alcuni mesi venne inquadrato come pilota nel Jagdgeschwader 77° (77º stormo caccia), soprannominato "Herz As" (Asso di cuori), ma dopo due incidenti di volo (volontari) venne internato in Germania subendo torture ed esperimenti medici. Il rientro in Italia nell'aprile del 1945 fu drammatico e avventuroso. E non era la fine per Bruno Lentini Sepper.